Dal 2026, guidare una Mercedes sarà ancora più comodo: arriva lo steer-by-wire
Indice:

Come da sempre accade, le novità nel mondo del motorsport non influenzano solo le vetture “da gara”, ma toccano anche quelle deputate allo spostamento su strada.
È il caso, ad esempio, dello steer-by-wire, un innovativo sistema sterzante che i marchi automobilistici più attenti all’innovazione stanno già introducendo nei loro nuovi modelli.
Tra questi c’è ovviamente Mercedes-Benz, che da sempre è in prima linea quando si tratta di ricerca su nuove tecnologie che potenzino comfort e sicurezza per chi guida.
In questo articolo andremo ad analizzare questa importante novità di progettazione che elimina la presenza di qualsiasi collegamento meccanico allo sterzo, concentrandoci poi sulle specifiche studiate dalla Casa di Stoccarda per renderla ancora più sicura e confortevole.

Steer-by-Wire: cos’è e come nasce?
Fino a tempi recenti, il funzionamento del sistema sterzante delle auto è sempre stato simile a quello progettato agli esordi: basato, cioè, su un collegamento meccanico tra due ruote manipolato in maniera diretta in base ai comandi del conducente.
Lo steer-by-wire (o sterzo elettronico) segna una netta rivoluzione nello sterzo delle automobili perché i comandi utilizzano sensori funzionanti “via cavo”, con un funzionamento molto simile a quello dei simulatori di guida.
Essenzialmente, si tratta di una novità in grado di modificare in maniera significativa l’esperienza di guida, influenzandone positivamente la comodità, la manovrabilità e anche il design degli interni.
Ma quando e come è nato lo steer-by-wire?
Anche se il suo impiego nel mondo del motorsport è stato evidente - solo per ciò che concerne le simulazioni, perché ad oggi non esistono evidenze di sterzo elettronico in gara - la nascita dello steer-by-wire è imputabile al mondo dell’aeronautica.
In quest’ambito, infatti, già negli anni ’70 si potevano trovare sistemi fly-by-wire in aerei da caccia come l’F-16, dove i comandi del pilota non venivano trasmessi meccanicamente ma attraverso segnali elettronici.
Nel mondo delle gare automobilistiche, poi, sono stati introdotti dei sistemi di simulazione avanzata già dagli anni ’90 con simulatori di F1 ed endurance che usavano già volanti con feedback elettronico, anticipando di fatto proprio lo steer-by-wire.

Mercedes-Benz e l’introduzione dello sterzo elettronico: come funziona?
È ora giunto il tempo, per Mercedes-Benz, di segnare un’ulteriore e rivoluzionaria tappa nell’esperienza di guida fornita ai suoi clienti.
La Casa di Stoccarda, infatti, si sta preparando a introdurre lo sterzo elettronico steer-by-wire sui modelli di serie a partire dal 2026.
Tutto ciò dara vita a un feeling di sterzata nuovo e naturale, privo di vibrazioni indesiderate, che ridurrà sensibilmente lo sforzo nelle manovre e renderà più agevoli parcheggi e svolte strette. L’assenza di un collegamento fisico, inoltre, permetterà anche di eliminare il rimbalzo delle irregolarità stradali sul volante, mentre attuatori e algoritmi dedicati saranno in grado di ricostruire artificialmente il “ritorno” e la sensazione tipica della guida Mercedes.
Risultato? Maggiore responsività su “strada aperta”, più agilità in città, e un volante che sarà possibile ruotare di 170° - non più di 360° - senza quindi “afferrarlo in più fasi” per compiere le manovre.

Steer-by-wire Mercedes: sterzano anche le ruote posteriori!
Lo steer-by-wire introdotto da Mercedes-Benz si distinguerà per alcune peculiarità che pongono l’accento sulla sicurezza che da sempre contraddistingue la Casa di Stoccarda: il rapporto di sterzata, ad esempio, potrà essere variato dinamicamente in tempo reale, offrendo maggiore agilità a basse velocità e stabilità ad alte andature. In pratica, è ciò che accade quando si va a cavallo: il comando sulle briglie produce una risposta relativa al tipo di contesto cui si sta cavalcando.
Inoltre, un’altra grande novità sarà l’eccezionale e confortevole supporto dello sterzo posteriore fino a 10 gradi, che si aggiungerà alla ridondanza della componentistica con doppie linee di comunicazione, attuatori duplicati, alimentazione secondaria e sensori di precisione che garantiranno il pieno controllo anche in caso di guasto di una delle linee primarie.
La flessibilità tecnica del sistema consentirà inoltre nuove soluzioni di design: un volante più piatto e compatto migliorerà la visibilità del display digitale, facilitando l’accesso all’abitacolo e lasciando maggiore libertà per architetture interne future.
Ragionando in prospettiva, lo steer-by-wire di Mercedes-Benz sarà in grado di integrarsi perfettamente con la guida autonoma di livello 3, aprendo a nuove esperienze d’uso come l’intrattenimento a bordo durante le fasi in cui il veicolo si muove in autonomia.

In attesa dello sterzo elettronico, scoprite l’innovazione degli ultimi modelli Mercedes da Trivellato
Dopo oltre un milione di chilometri percorsi nei test su banco e su strada, Mercedes-Benz è quindi pronta a integrare una tecnologia pensata non solo per evolvere la guida, ma per farlo con l’affidabilità e la sicurezza che ne rappresentano da sempre il segno distintivo.
I primi modelli Mercedes su cui verrà introdotto lo streer-by-wire, con buona probabilità saranno le nuove Classe E e Classe C Sedan, la nuova Classe S e il nuovo crossover GLC, di cui abbiamo ampiamente parlato in questo articolo che approfondisce le future novità che la Casa di Stoccarda ha in serbo per i suoi clienti.
Nel frattempo, vi invitiamo a scoprire le ultime versioni di Classe E, Classe C e Classe S negli show-room Trivellato, assieme a tutti i più recenti modelli del mondo elettrico.