Guida autonoma: la tecnologia Mercedes-Benz e le prospettive future
La guida autonoma, oggi, è senza dubbio una delle sfide più importanti che sta affrontando il mercato dell’automotive.
In generale, si tratta di una tecnologia con ampi margini di crescita, ma che deve tutt’oggi confrontarsi con un sistema normativo che ne sta regolamentando la messa in commercio.
La prima vera novità, è che dal 14 luglio 2022 l’Europa ha modificato la normativa e dato il via libera alla circolazione su strada dei veicoli che integrano questa feature.
In questo articolo, andremo ad analizzare le principali novità di Mercedes-Benz relative all’introduzione della guida autonoma nei suoi veicoli, ma prima di farlo è doveroso stendere una veloce panoramica per comprendere meglio cosa si intende quando si parla di questa rivoluzionaria novità.
Cosa si intende per auto a guida autonoma?
Quella che fino a qualche anno fa poteva apparire fantascienza, oggi è una realtà a tutti gli effetti. Sono sempre di più, infatti, le case automobilistiche che stanno investendo in ricerca e progettazione per quanto concerne la guida autonoma.
Ma cosa si intende quando si usa questo termine?
Con auto a guida autonoma ci si riferisce a tutti quei veicoli che, pur rimanendo in grado di soddisfare tutte le funzioni delle automobili tradizionali, possono rilevare condizioni e ambiente senza alcun intervento umano.
Grazie all’utilizzo di strumenti quali radar, GPS e visione artificiale, integrati ad avanzati sistemi di controllo basati sull’intelligenza artificiale in grado di identificare i percorsi appropriati, questa tecnologia è capace semplificare notevolmente le dinamiche di guida.
I vantaggi sono evidenti, innanzitutto per quanto concerne la libertà di movimento di soggetti più anziani o con disabilità, e in secondo luogo anche in relazione a un miglioramento nello scorrimento del traffico, grazie alla connettività in rete.
Prima di analizzare le principali novità che riguardano la Stella in relazione all’integrazione di questa tecnologia nei suoi veicoli, è importante descrivere la divisione “a livelli” individuata dalla SAE per identificare i diversi stadi di guida autonoma delle auto.
Guida autonoma: i livelli individuati dalla SAE
La SAE International Automotive è un ente normativo che opera nel campo aerospaziale e automobilistico ed è composto da ingegneri e scienziati impegnati ad approfondire, tra le altre, le innovazioni relative ai veicoli semoventi in termini di beneficio per la società.
- Livello 0: privo di guida autonoma. Il guidatore è l’unico elemento in grado di gestire direzione e velocità dell’automobile.
- Livello 1: dotato della guida assistita che supporta il conducente trasmettendogli indicazioni o inviandogli segnali visivi e acustici.
- Livello 2: vede l’integrazione di sistemi basilari di guida come la frenata assistita o anticollisione.
- Livello 3: identifica la vera e propria automazione alla guida. L’auto è in grado di gestire autonomamente direzione, frenate e accelerazione e il guidatore interviene solo in situazioni pericolose.
- Livello 4: qui si parla di guida autonoma a tutti gli effetti. Oltre alla capacità di gestire frenate, accelerazione e direzione, questo livello identifica anche i veicoli in grado di gestire il traffico e la percorrenza in strade urbane ed extraurbane.
- Livello 5: l’auto diventa “pensante” e si occupa, oltre che della guida, anche di prendere qualsiasi altro tipo di decisione al posto del guidatore.
Mercedes-Benz e la guida autonoma: arrivano le auto a Livello 3
Da metà 2022 la Casa di Stoccarda si è guadagnata il primato mondiale nell’aver ottenuto l’approvazione per la vendita di veicoli a guida autonoma certificati “Livello 3”.
Si tratta di un’importante rivoluzione per la Stella e, in generale, per il mercato dell’automotive.
Ad oggi, in Germania e negli Stati Uniti sono già state rilasciate le prime autorizzazioni per la vendita di veicoli Mercedes-Benz che integrino questa tecnologia di guida autonoma.
I veicoli interessati saranno la Classe S e l’EQS e il sistema specifico che integrano, come optional, si chiama DRIVE PILOT.
DRIVE PILOT: le caratteristiche dell’innovativo sistema di Mercedes-Benz
DRIVE PILOT è stato definito “sistema per la guida automatizzata condizionata” ed essenzialmente esenta il conducente dall’obbligo di mantenere un costante controllo del veicolo.
Il sistema, oltre a riconoscere il percorso e tutti i segnali stradali, reagisce in maniera autonoma con sterzate o frenate a condizioni del traffico inaspettate e particolarmente problematiche.
Come afferma Britta Seeger, membro del team direzionale di Mercedes-Benz, DRIVE PILOT integra numerose telecamere e non meno di 30 sensori radar e lidar, così da risultare estremamente sicuro e restituisce ai clienti il bene più prezioso che sia: il tempo.
Quando potremo vedere le Mercedes-Benz Livello 4?
Abbiamo visto in precedenza come il Livello 4 individuato dalla SAE preveda che l’auto venga interamente affidata al sistema per un determinato periodo di tempo, risultando ideale per il traffico intenso all’interno delle città.
Mercedes-Benz prevede che questa avanzata tecnologia, grazie al “via libera” per il Livello 3, sarà disponibile per la fine di questo decennio, quindi entro il 2030.
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