Leggi e regolamenti della mobilità a 4 ruote: novità per gli automobilisti

In ottemperanza al Regolamento UE 2019/2144, vengono stabiliti i requisiti per:

• l’omologazione di veicoli e di sistemi, componenti ed entità tecniche concepiti e costruiti per tali veicoli per quanto riguarda la loro sicurezza, le loro caratteristiche generali e la protezione e la sicurezza degli occupanti dei veicoli e degli utenti vulnerabili della strada;
• l’omologazione di veicoli, in relazione ai sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici, per quanto riguarda la sicurezza, il consumo di carburante e le emissioni di CO2;
• l’omologazione di pneumatici di nuova fabbricazione per quanto riguarda le loro prestazioni ambientali e di sicurezza.

• scatola nera (detta anche “black box” o EDR - Event Data Recorder - è un dispositivo che si installa all'interno della vettura, per la registrazione e raccolta di dati utili per ricostruire la dinamica di un evento);
• interfaccia di installazione di dispositivi per rilevamento dell’alcol alla guida;
• avviso di disattenzione e stanchezza del conducente;
• sistemi avanzati di frenata di emergenza;
• sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici;
• sistemi per il mantenimento corretto della corsia di percorrenza;
• un ampliamento della zona di protezione dell’impatto con “utenti vulnerabili” quali pedoni e ciclisti.

Proprio per proteggere la categoria citata nell'ultimo punto del precedente elenco, nell’ambito del Forum mondiale sull’armonizzazione dei veicoli a motore, l’UNECE (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite) ha adottato un nuovo regolamento che entrerà in vigore da giugno 2023. Questo avrà la funzione di aumentare proprio la sicurezza degli utenti della strada considerati più vulnerabili, in particolare i pedoni.

Le nuove norme, in particolare, interverranno sul campo visivo di automobili e mezzi pesanti, introducendo l’obbligatorietà di dispositivi quali specchietti retrovisori aggiuntivi, sistemi di telecamere per la visione anteriore e laterale e altri sistemi di rilevamento dei pedoni. Il regolamento si applicherà a tutte le automobili e agli autocarri fino a 3,5 tonnellate di nuova omologazione. 

Questa nuova misura deriva dal fatto che i conducenti dei veicoli ad oggi non godono della completa visuale dell’area circostante, e il rischio si presenta sin dalla partenza del veicolo (tanto che le manovre di partenza causano più della metà degli incidenti con i pedoni).

I dati relativi all’anno 2022 parlano chiaro: l’Istat ha rilevato che, solo in Italia, gli incidenti stradali con lesioni a persone sono stati 81.437 (+24,7% rispetto al 2021), con 108.996 feriti (+25,7% rispetto al 2021) e 1450 vittime (+15,3% rispetto al 2021). Si tratta di numero in netto aumento - complice anche la ripresa della circolazione su strada interrotta dalla pandemia - che richiedono presa di coscienza rispetto alla necessità di interventi immediati, soprattuto in considerazione del fatto che a livello mondiale gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i giovani tra i 5 e i 29 anni. 

É evidente che le ultime tecnologie automotive, in grado di rendere i veicoli di nuova generazione più sicuri, acquisiranno un ruolo sempre più centrale nel prevenire il numero di morti e feriti causati dagli incidenti stradali. Tuttavia è altrettanto importante promuovere una politica di formazione giovanile sulla guida sicura e sull’uso consapevole delle moderne tecnologie, a favore della quale devono essere coinvolte famiglie, scuole, enti territoriali e aziende produttrici.

Lo sviluppo delle Smart City è un tema che negli ultimi anni ha concentrato l’attenzione di istituzioni, realtà legislative e commerciali. Mercedes-Benz, per ciò che concerne la viabilità intelligente, non si è fatta trovare impreparata e già nel 2019 ha lanciato la divisione Urban Mobility Solutions, che punta a rendere le città più vivibili attraverso soluzioni di mobilità sicure, sostenibili, efficienti ed accessibili a tutti. 

Per raggiungere questi obiettivi, il lavoro del team di sviluppo avviene a stretto contatto con i rappresentanti delle municipalità, con le aziende di trasporto pubblico e con soggetti pubblici e privati caratterizzati a vario titolo da una forte presenza sul territorio. Così Urban Mobility Solutions di Mercedes-Benz sposta il suo focus da “Customer Centricity” a “Citizen Centricity” - dal cliente al cittadino - coerentemente con quanto richiesto dalle moderne Smart City che pongono al centro, appunto, i bisogni dei loro abitanti.

Oggi la divisione Urban Mobility Solutions opera principalmente in tre aree:

• Prodotti per la mobilità basati sui dati: attraverso l’utilizzo dei dati forniti dai veicoli Mercedes-Benz, si sviluppano soluzioni che aiutino a migliorare la sicurezza nel traffico urbano o ad ottimizzare i flussi di traffico e renderli più efficienti.
• Sistemi di mobilità urbana: si offre supporto alle città e a personalità attive della vita urbana (come organizzatori di eventi) per progettare e implementare sistemi di mobilità che affrontino con successo le sfide della mobilità urbana.
• Veicoli ottimizzati per le città: si sviluppano servizi specifici correlati ai singoli veicoli che consentano di soddisfare i requisiti dei nuovi ambienti urbani in continua evoluzione.

I recenti standard europei che impongono requisiti ben precisi per i veicoli di nuova produzione - sia in termini di sicurezza che di sostenibilità - devono per forza di cose interessare anche il mondo delle aziende che fanno dei loro veicoli uno degli assi strategici di business. 

Se quindi necessiti di rinnovare la tua flotta di veicoli aziendali, puoi scegliere la qualità e la modernità di Trivellato Business Solutions, il servizio che offre le migliori soluzioni per le flotte aziendali, con un parco auto elettriche Mercedes EQ di alto livello, efficienti e sostenibili. Da oltre cent’anni, infatti, Trivellato vanta un grande expertise nell’automotive, per questo è in grado di supportare ogni realtà professionale nella scelta delle migliori soluzioni auto aziendali.