Mercedes-Benz Museum: a spasso nella storia della Casa di Stoccarda

Mercedes-Benz Museum curiosità

Stoccarda è una città della Germania che, per buona parte, sembra deputata a celebrare il marchio automobilistico nato tra le sue strade: Mercedes-Benz.

La città tedesca, oltre al quartier generale della Stella, ospita infatti altre importanti strutture che contribuiscono a definire l’identità aziendale di Mercedes e ricoprono un ruolo importante anche nei suoi processi produttivi.

È il caso, ad esempio, di Factory 56 (un importante fulcro produttivo della Casa di Stoccarda, dove la sostenibilità è il leitmotiv che guida ogni processo), oppure del Mercedes-Benz Museum, un vero e proprio museo in cui celebrare la storia dell’automobile inventata da Karl Benz nel 1886.

Il cammino storico della Stella è un argomento affascinante, che cavalca le epoche, e dà l’idea di tutti i grandi traguardi raggiunti dalla Casa di Stoccarda.

In passato ci è già capitato di trattare il tema, ad esempio parlando della particolare evoluzione del logo Mercedes, ma in questo articolo ci concentreremo proprio sul Museo Mercedes-Benz, cercando di fornire alcune utili indicazioni a chi desideri saperne di più e magari recarsi a visitarlo.
Museo Mercedes cosa fare

Una stella, un museo: Mercedes brilla attraverso le epoche

Il museo di Mercedes è stato costruito nel 2005 (ardentemente desiderato in occasione degli mondiali di calcio del 2006), e da quasi due decadi non cessa di attirare ogni anno migliaia di visitatori interessati a immergersi nel fascino della Stella, attraverso la sua storia.

Ad oggi, i visitatori che hanno percorso il museo a bordo dalle sue immancabili capsule-ascensore sono stati quasi 15 milioni, a testimonianza del fatto che l’interesse per il luogo (e, ovviamente, per la storia di Mercedes-Benz) è altissimo.

Prima di passare alla panoramica su ciò che è possibile incontrare al Mercedes-Benz Museum, è doveroso un approfondimento rispetto a quanto menzionato in precedenza: l’innovativo impianto che sostiene i due iconici ascensori del museo.

Mercedes_Benz Museum ascensori

Gli ascensori del museo Mercedes: due capsule del tempo

Quando progettarono il Mercedes-Benz Museum, gli architetti Ben van Berkel e Carolin Bos ebbero l’idea di inserirvi anche due particolari ascensori che da subito divennero un simbolo della struttura.

Stiamo parlando di un impianto unico, creato appositamente per il museo, che si distingue a prima vista per le sue speciali peculiarità: due capsule dal design futuristico in metallo argentato lucido e, all’interno, elegantemente imbottite in Alcantara (in pieno stile Mercedes).

Inoltre, mentre si viaggia al loro interno, è possibile ammirare le sale del museo attraverso un vetro che assomiglia al parabrezza di un’automobile, mentre si viene accompagnati da video proiettati sulle pareti interne delle capsule e da suoni di motori che percorrono la storia della mobilità su quattro ruote.

Ogni visita al Mercedes-Benz Museum inizia proprio da questi ascensori che, come delle vere e proprie macchine del tempo, trasportano i visitatori in cima direttamente all’anno 1886, quando Karl Benz progettò e diede vita alla prima automobile in assoluto (per saperne di più in merito, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento).

Durante le giornate più intense, con oltre 4000 visitatori, i due ascensori sono in grado di percorrere 44 chilometri. Ciò significa che - dopo un rapido calcolo - le due capsule metallizzate, dal 2006, hanno effettuato più di tre volte il giro del Mondo. Non solo un grande viaggio nel tempo, ma anche nello spazio!

Mercedes-Benz Museum Silver Arrows

Com’è strutturato il Mercedes-Benz Museum?

Un’esposizione permanente che copre un totale di 16.500 metri quadrati, divisi in dodici sale, all’interno delle quali sono esposti più di 160 vetture e veicoli di ogni genere: queste, in breve, sono le cifre che lasciano intendere la portata del Mercedes-Benz Museum, una vera e propria antologia della storia della Stella.

Ma, esattamente, com’è organizzato il museo Mercedes?

La sua visita è divisa in due percorsi distinti, che corrispondono a due specifiche narrazioni: Legend e Collection.

Il primo percorso, come dice il nome, è diviso in sette Legend Room che raccontano la storia cronologica del marchio, mentre il secondo si compone di cinque sale tematiche divise per collezioni che mostrano i veicoli più importanti della Stella documentandone l’eterogeneità e il prestigio.

Entrambi i percorsi confluiscono - e terminano - nella curva sopraelevata in cui sono esposte le leggendarie “Silver Arrows” (frecce d’argento), ovvero i modelli che hanno permesso a Mercedes di fare la storia anche nel mondo delle corse automobilistiche.

Da citare, infine, la parte centrale della “struttura ad elica” con le ultime novità ibride ed elettriche e i più recenti prototipi che sfruttano in maniera avanzata nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale.

Com’è ovvio, ingegneri e architetti sono già all’opera per ideare e costruire nuovi piani del museo dato che la storia pluricentenaria di Mercedes-Benz è già pronta ad aggiungere nuove tappe al suo cammino.

Il museo è aperto tutti i giorni ad eccezione del lunedì e delle giornate di festa, e il costo dei biglietti è di dieci euro (con gratuità per i bambini e una riduzione del 50% per i ragazzi).

Per saperne di più, anche in relazione alle ultime novità e ai numerosi eventi stagionali organizzati dal Mercedes-Benz Museum, vi invitiamo a visitare la sua pagina ufficiale.

Daimler motor car 1892

Alcune “chicche” del Mercedes-Benz Museum

È evidente che, ovunque ci si giri, al Mercedes-Benz Museum si viene avvolti da una storia affascinante che si può riscontrare in vetture uniche capaci di far splendere il nome - e il logo - della Stella attraverso i secoli.

Ci sono però alcuni modelli che vale la pena menzionare per la loro capacità di unire una narrazione peculiare a un prestigio davvero senza paragoni.

È il caso, ad esempio, della prima Daimler Motor Car mai prodotta e acquistata dal sultano del Marocco, Moulay Hassan I, nel 1892. Oppure, è impossibile non citare il prototipo di Mercedes più veloce di sempre, o ancora la Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupé del 1955, l’auto più costosa di sempre venduta per 135 milioni di euro a un ignoto uomo d’affari britannico e la cui gemella è conservata proprio al museo di Stoccarda.

Trivellato showroom

Abbraccia il fascino di Mercedes, anche negli showroom Trivellato

Visitare il Mercedes-Benz Museum rappresenta indubbiamente un’esperienza indimenticabile per chi è affascinato dall’aura di prestigio emanata dall’iconica stella a tre punte.

Tuttavia, esistono molti modi per toccare con mano il prestigio di Mercedes-Benz.

Uno di questi, ad esempio, è visitare gli showroom Trivellato, dove visionare, testare e acquistare i migliori e più recenti modelli della Casa di Stoccarda, godendo di un’esperienza di altissimo livello garantita da uno dei top dealer Mercedes-Benz con oltre 100 anni di esperienza nel mercato automotive.

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